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3 Consigli per piastrelle bagno ideali per i tuoi spazi

3 Consigli per piastrelle bagno ideali per i tuoi spazi

Scegliere le piastrelle per il bagno non è solo questione di gusto: impatta su sicurezza, manutenzione e durata. Qui trovi 3 consigli pratici per decidere formati, finiture e posa senza errori con riferimenti agli assortimenti presenti nella sezione Pavimenti e Rivestimenti di Archimedil.

1) Formato, finitura e colore: parti dallo spazio reale

  • Formato. In bagni piccoli, i grandi formati (es. 60×120 o listoni 20×120) riducono le fughe e ampliano visivamente lo spazio. In ambienti stretti, posa orizzontale per allargare le pareti; verticale per slanciare.
  • Finitura. A pavimento prediligi opaco/soft touch con grip (antiscivolo) per sicurezza, a rivestimento puoi osare lucido o effetto marmo per riflettere la luce.
  • Palette. Toni neutri e caldi (sabbia, greige, legno) scaldano il bagno e si abbinano con facilità; i grigi freddi/cemento regalano look contemporaneo; un accent wall (mosaico, texture 3D, listelli) dà carattere senza appesantire.

Tip pro: porta campioni in bagno e osservali a diverse ore del giorno. La luce reale cambia percezione di colore e riflessi.

2) Funzionalità prima di tutto: grip, posa e materiali corretti

  • Antiscivolo. Per il pavimento scegli gres con classe R10–R11 (o specifiche per aree bagnate). Nella zona doccia valuta texture più marcate o mosaico per aumentare l’aderenza.

  • Posa professionale. Sottofondo regolare, collanti certificati per ambienti umidi, impermeabilizzazione nelle aree esposte, fuga minima (2 mm in media su rettificato) e stucco epossidico dove serve resistenza a macchie e muffe.

  • Manutenzione. Il gres porcellanato resiste bene a urti e detergenti; le superfici matt nascondono meglio le gocce; il lucido richiede più cura ma regala profondità.

Tip pro: chiedi al posatore il calcolo dello sfrido (di solito 10–15%) e conserva scorte della stessa partita per futuri ricambi.

3) Continuità visiva e abbinamenti: il progetto che fa la differenza

  • Continuità pavimento-parete. Usare la stessa piastrella (o tono su tono) crea un bagno più ampio e coerente.

  • Nicchie e boiserie. Una parete accent dietro il lavabo o nella doccia—con mosaico o texture—aggiunge profondità senza appesantire.

  • Dettagli smart. Battiscopa in gres coordinato, profili in alluminio/ottone, piatto doccia filo pavimento con pendenza corretta: rifiniture che alzano il livello percepito.

Tip pro: abbina piastrelle ed ottone/nero spazzolato delle rubinetterie, e scegli finiture dei mobili coerenti (legno naturale, laccati opachi, vetro).

Errori da evitare

  1. Scegliere solo da monitor. Valuta sempre campioni dal vivo.
  2. Dimenticare il grip. In bagno, sicurezza prima dell’effetto “wow”.
  3. Formati belli ma impossibili. Verifica quote e tagli (soprattutto attorno a sanitari e botole).
  4. Fuga improvvisata. Colore e larghezza vanno decisi prima della posa.
  5. Ordine al millimetro. Aggiungi margine per tagli, rotture e sostituzioni.

Come acquistare in modo consapevole su Archimedil

  1. Esplora la collezione Pavimenti e Rivestimenti.

  2. Richiedi campioni dei formati/finizioni che ti interessano.

  3. Parla con un consulente: in base al tuo bagno ti aiutiamo a scegliere grip, formato e fuga.

  4. Pianifica la posa: tempi, materiali, impermeabilizzazione e stucco.

  5. Ordina con tranquillità, prevedendo lo sfrido.

Hai dubbi sulle piastrelle bagno? Parla con un consulente Archimedil. 

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